L’origine di questa ricetta risale a fine Ottocento, per opera di Giuseppe Bellini di Carmignano.
Dolce tipico del paese mediceo, veniva offerto durante i giorni di festa e nei matrimoni.
Poco più grande di una noce, di forma rotondeggiante e bitorzoluta.
Morbido e con un marcato sapore di mandorla che ne costituisce l’ingrediente principale.
Ancora oggi la famiglia Bellini, nel suo negozio in Via Roma a Carmignano, gli prepara come più di un secolo fa.
Ingredienti
- 300 g di mandorle dolci pelate
- 30 g di mandorle amare
- 480 g di zucchero
- 3 albumi
Procedimento
Macinate le mandorle insieme allo zucchero fino ad ottenere una consistenza farinosa, impastate il tutto con gli albumi d’uovo montati a neve e lasciate riposare il composto per 3 ore.
Stendete dei fogli di ostia su di una teglia da forno e formate con l’impasto dei piccoli monticini mantenendoli ben distanti l’uno dall’altro.
Mettete in forno per 12 minuti a 175 gradi.
Gustate l’amaretto accompagnandolo con del Vin Santo.