Eccomi alla mia prima partecipazione al gioco #scambiamociunaricetta tra blog.
Il blog al quale sono stata abbinata è Dolcizie, della bravissima Sara Fumagalli.
Tra le innumerevoli ricette che Sara propone nel suo blog, ho scelto una ricetta legata ai miei ricordi di bambina e a quei dolci che mia nonna era solita preparare durante le feste, le Meringhe, o come era solita chiamarle da buona toscana, le “Poppe di Monaca”.
La Meringa o Spumino, è un tipico impasto spumoso, preparato con albume d’uovo montato a neve e zucchero a velo, che viene fatto asciugare in forno affinché diventi leggero e friabile.
Secondo mia nonna il segreto dell’ottima riuscita di questa delizia, oltre all’abilità nella cotture delle stesse, consisteva nell’utilizzare uova a temperatura ambiente. Sia la frusta che la terrina dovevano essere perfettamente pulite senza alcuna traccia di grassi ed era necessario unire agli albumi un pizzico di sale prima di procedere a montarli.
Ingredienti
- 200 gr di albumi
- 150 gr di zucchero semolato
- 250 gr di zuchero a velo
- 1/2 fialetta di aroma al limone
- un pizzico di sale
Procedimento
Accendete il forno ventilato a 120°.
Montate gli albumi alla massima velocità con un pizzico di sale, quando saranno montati del tutto aggiungete 150 gr di zucchero semolato e lasciate montare ancora per qualche minuto.
Spegnete lo sbattitore e incorporate lo zucchero a velo e l’aroma al limone, facendo attenzione a mescolare dal basso verso l’alto, per non smontare gli albumi.
Riempite una sac à poche e iniziate a formare le vostre meringhe su di una teglia ricoperta di carta forno.
Le meringhe non devono cuocere ma solo asciugare, quindi infornate a 120° per 5 minuti, dopodiché aprite leggermente il forno e lasciate cuocere ancora per 25/30 minuti a forno semiaperto.
Le meringhe non devono prendere colore ma rimanere bianche. Toglietele dal forno e lasciatele freddare.
Mia nonna era solita infornarle la sera, prima di andare a dormire, nel forno a legna ormai quasi spento.