Le Polpette di Carnevale sono un piatto tipico del Martedì Grasso Pratese.
Ieri sera, come ogni Martedì Grasso che si rispetti, la mia famiglia ha cenato a polpette, preparate rigorosamente con la ricetta della mia bis nonna Giovanna che si tramanda da ben quattro generazioni.
Ingredienti
- 500 g di polpa di manzo
- 200 g di pane raffermo
- 1 cipolla
- 1 sedano
- 1 carota
- 2 cucchiai di polpa di pomodoro
- 2/3 uova
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 100 g di pecorino
- 100 g pinoli
- 100 g di uva sultanina
- brodo di carne q.b.
- 1 bicchiere di vino rosso
- pangrattato q.b.
- olio per friggere q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Procedimento
Fate cuocere in un tegame la carne insieme agli odori tritati finemente, al pomodoro e al vino, regolate di sale e pepe, aggiungete del brodo per permettere alla carne di cuocere molto lentamente.
Una volta cotta, toglietela dal tegame e mettetela a freddare, nel sugo rimasto fateci insaporire il pane raffermo ammorbidendolo con il brodo fino a ridurlo in pappa.
Tritate la carne con la mezzaluna, amalgamatela al pane e aggiungete al composto le uova, il prezzemolo tritato, il pecorino, i pinoli e l’uvetta che avrete tenuto in ammollo e poi ben strizzato.
Assaggiate il composto e se necessario aggiungete il sale e il pepe.
Formate quindi delle polpette e passatele nel pan grattato.
Friggetele in abbondante olio caldo fino a quando non diventeranno dorate.
Servitele calde, possibilmente accompagnata da del radicchio di campo.
E Voi avete una ricetta delle Polpette del Martedì Grasso?
Raccontatemi la vostra, lasciando un commento qui sotto.
Coralba
sai coralba che pur essendo geograficamente vicine non ho mai preparato le polpette così? in casa mia veniva preparato un impasto a crudo – senza pomodoro né verdure – con carne, pane ammollato nel latte, mortadella, uova e odori.
questa tua versione mi ispira molto, deve essere ancora più golosa, soprattutto vorrei provare l’aggiunta di pinoli e uvette! buona giornata, a presto 🙂
Ciao Tizi …
Questa è la versione della mia famiglia, con la carne cotta come se fosse uno stracotto,
con il pane raffermo ammollato nel brodo di carne e con l’aggiunta di pinoli e uva sultanina.
Decisamente un sapore molto particolare.
Buona giornata anche a te e grazie per il tuo commento.
🙂